Cos’è il risveglio spirituale? - la guida pratica

Illuminazione spirituale improvvisa di Eckhart Tolle

Parecchi, leggendo il best seller di Eckhart Tolle, sperano di poter avere la stessa esperienza. 

Per chi non lo sapesse, Eckhart Tolle è uno scrittore inglese che dopo una giovinezza da depresso, al culmine della propria depressione realizza l’impermanenza del proprio ego e il giorno dopo si sveglia illuminato, spendendo i 4 anni successivi vagando per alcuni parchi londinesi e in seguito scrivendo un libro che lo rende un famoso speaker e conferenziere internazionale. 

Dal suo libro cito testualmente: “I couldn’t live with myself any longer. And in this a question arose without an answer: who is the ‘I’ that cannot live with the self? What is the self? I felt drawn into a void! I didn’t know at the time that what really happened was the mind-made self, with its heaviness, its problems, that lives between the unsatisfying past and the fearful future, collapsed. It dissolved. The next morning I woke up and everything was so peaceful. The peace was there because there was no self. Just a sense of presence or “beingness,” just observing and watching”

In Italiano: “Non potevo più vivere con me stesso. E in questo è sorta una domanda senza risposta: chi è l’io che non può vivere con se stesso? Cos’è l’io? Mi sono sentito trascinato in un vuoto! All’epoca non sapevo che ciò che realmente accadeva era che il sé mentale, con la sua pesantezza, i suoi problemi, che vive tra il passato insoddisfacente e il futuro pauroso, era appena crollato. Si è dissolto. La mattina dopo mi sono svegliato e tutto era così tranquillo. La pace era lì perché non c’era il sé. Solo un senso di presenza o “essenza”, solo osservare e guardare”

Il Risveglio di Eckhart Tolle

Una illuminazione improvvisa sembrerebbe richiedere il verificarsi di alcune cose: 

• • una grande sofferenza psicologica insostenibile

• • un interesse spiccato per la ricerca interiore tanto da farne una ragione di vita

• • un apparato cognitivo lucido e capace di logica e razionalità

• • tante panchine dove sedersi a osservare la pace in silenzio. 🙂

Ok l’ultima magari no, ma in linea generale una illuminazione improvvisa si verifica agli estremi della nostra personalità. Vale a dire che un individuo deve provare in sé una sofferenza dilaniante e perdere ogni speranza, e ciò nonostante deve avere abbastanza coraggio per rimanere in vita di fronte allo sconforto massimo che indurrebbe i più a suicidarsi. 

Diciamo quindi con un buon grado di sicurezza che nessuna persona con un minimo di coscienza si augura di arrivare a quella condizione.

Tolle non era messo bene ed è stata una grande fortuna per lui il fatto di essersi risvegliato. Molto probabilmente un individuo di quel genere si sarebbe tolto la vita poco dopo, se nulla fosse successo. 

Allora perché le migliaia di persone che ogni mese in giro per il mondo hanno istinti suicidi, non si illuminano?

Perché, come ho detto prima, non è un avvenimento prevedibile, anzi, molto raro e quasi impossibile, se non per pochissimi individui al mondo. 

Perciò anche se adesso stai valutando le tue probabilità di illuminarti, lascia che ti dica una cosa: NON CERCARE DI RAGGIUNGERE L’ILLUMINAZIONE. Nota bene la parola RAGGIUNGERE e tienila a mente.

“Il risveglio spirituale è come un’auto nuova, sembra fantastico all’inizio poi scopri che ha bisogno di continuo mantenimento”

 

Cos’è il vero e autentico Risveglio Spirituale?

Il vero Risveglio spirituale è uno stato di coscienza che si manifesta come atto di grazia e non arriva tramite sforzi, tecniche o riti col peyote. Arriva quando è tempo che si manifesti. 

Le probabilità che si manifesti in te che leggi sono poche, quasi inesistenti. L’illuminazione spirituale, anche chiamato Risveglio spirituale, è lo stato che raggiunge un individuo che non si sforza di raggiungerlo. 

Il nostro compito non consiste nel raggiungere proprio nulla, bensì conoscere noi stessi, imparare a lasciare andare condizionamenti obsoleti, saper gestire al meglio le nostre reazioni e strutturare un ordine armonioso dove possiamo esprimerci autenticamente per come siamo oggi. 

Il risveglio è una manifestazione naturale che si verifica quando il nostro ambiente interiore fatto di pensieri ed emozioni è in equilibrio e noi siamo capaci di condurre la nostra vita con consapevolezza e senza conflitti.

Questo fa di te e di me dei pessimi candidati all’illuminazione poiché ad oggi siamo tutti colmi di conflitti irrisolti che necessitano della nostra attenzione. 

Risveglio spirituale come raggiungerlo

Un percorso di risveglio spirituale può essere molto utile per determinati individui, ma per la maggior parte delle persone può essere controproducente se non sono in grado di gestire i propri pensieri ed emozioni. 

Il risveglio spirituale implica la consapevolezza di sé e la comprensione di ciò che ci muove, cosi come di quello che vogliamo veramente, ma se una persona non ha la capacità di gestire i propri pensieri ed emozioni, può essere difficile navigare attraverso le sfide che questo percorso comporta.

“Il risveglio spirituale è come una dieta, tutti ne parlano ma pochi ci riescono veramente”

In primis, una persona che non è in grado di gestire i propri pensieri ed emozioni potrebbe trovare difficile concentrarsi sulla presenza costante e la vera meditazione profonda, che sono elementi chiave del vero risveglio spirituale. 

Se sei distratto da preoccupazioni o brutti ricordi e da emozioni negative, è difficile entrare in uno stato di consapevolezza e di quiete mentale.

Inoltre, una persona che non è in grado di gestire i propri pensieri ed emozioni potrebbe trovare difficile accettare le proprie insicurezze e le proprie paure, cercando nell’illuminazione stessa, la panacea contro tutti i propri mali. 

Cosa deve essere per far accadere il risveglio spirituale

Il risveglio spirituale implica l’accettazione di sé, ma se una persona non è in grado di gestire i propri pensieri ed emozioni, potrebbe trovare difficile accettare le proprie insicurezze e paure e lavorare per superarle. Per questo viene richiesto, prima di qualunque lavoro di risveglio, un lavoro sulla personalità per portare ordine e chiarezza tra pensieri ed emozioni.

Per questi motivi, prima di interessarsi di illuminazione o risveglio spirituale è importante che una persona lavori sulla propria capacità di gestire i propri pensieri ed emozioni. 

Ciò può essere fatto attraverso un percorso di auto-conoscenza come quello di Expanda, attraverso la psicoterapia, il counseling, la psicologia o il confronto diretto con formatori che già hanno fatto questo stesso percorso nella loro vita. 

Conosci te stesso/a e scoprirai di essere già risvegliato

La conoscenza di sé è fondamentale per lo sviluppo personale e per la costruzione di relazioni sane ed equilibrate. Conoscere se stessi significa essere consapevoli dei propri pensieri, emozioni e comportamenti, comprendere le ragioni che ci spingono a fare le cose che facciamo e i nostri desideri, e sapere come gestire gli stati d’animo e le emozioni negative.

In primis, conoscere se stessi ci permette di comprendere i nostri limiti e di lavorare per superarli. Ci aiuta a identificare le nostre paure e le nostre insicurezze e a trovare modi per affrontarle e superarle.

Ci permette inoltre di riconoscere i nostri punti forza per svilupparli ulteriormente, diventando così più sicuri di noi stessi.

Come avere un risveglio spirituale: diventa più consapevole di te

La consapevolezza di sé aiuta a costruire relazioni sane ed equilibrate. Puoi capire i bisogni degli altri e comunicare in modo efficace, sviluppando la capacità di riconoscere quando allontanarti da relazioni tossiche per costruire relazioni positive e durature.

La consapevolezza di sé ci permette di capire cosa ci rende veramente felici e di perseguire i nostri sogni e obiettivi. Ti aiuta a vivere una vita propositiva e a raggiungere un senso generale di benessere.

In sintesi, la consapevolezza di sé è un processo continuo e fondamentale per la crescita personale e la costruzione di relazioni sane e appaganti. Ti aiuta a superare i limiti, costruire relazioni positive e raggiungere un senso di benessere e soddisfazione personale.

Questo sta a significare che una persona che si conosce e vive un equilibrio costante nella propria vita non sente la necessità di illuminarsi poiché sta già bene così com’è. 

Quindi evita di puntare all’illuminazione. Chiediti piuttosto quanto veramente conosci te stesso e cosa puoi fare per riconoscere i tuoi bisogni, le tue credenze, i tuoi valori e per vivere da virtuoso la tua vita, esprimendoti autenticamente e senza paura del giudizio altrui. 

Film sul Risveglio Spirituale

1. 1. “The Secret” (2006) è un film documentario che esplora le leggi dell’attrazione e il potere della mente nella creazione della realtà. Il film presenta interviste con esperti in campi come la psicologia, la fisica quantistica e la filosofia, che discutono come la mente umana può essere utilizzata per attrarre ciò che si desidera nella vita.

1. 1. “Samadhi” (2017) è un film documentario che esplora il concetto di risveglio spirituale attraverso interviste con alcuni dei più grandi maestri spirituali del mondo. Il film presenta una vasta gamma di tradizioni spirituali, tra cui l’induismo, il buddhismo, il cristianesimo e l’islam, e offre una prospettiva unica su come le diverse tradizioni affrontano la questione del risveglio spirituale.

1. 1. “La ricerca della felicità” (2006) è un film drammatico che racconta la vera storia di Chris Gardner, un uomo che lotta per sopravvivere e migliorare la sua vita attraverso la forza di volontà e la determinazione. Il film mostra come le sfide e le difficoltà della vita possono essere superate attraverso la perseveranza e la fede in se stessi, e come questo può portare a una maggiore consapevolezza e comprensione di se stessi e del proprio potere personale. Il film mostra come un risveglio spirituale può verificarsi anche attraverso esperienze difficili e sfide, e come il superamento di queste difficoltà può portare a una maggiore gratitudine e apprezzamento per la vita.