O siamo spiaggiati su un divano a mangiare male senza voler fare niente, trascorrendo le giornate nell’apatia, dormendo tutto il giorno e pubblicando foto depresse sui social.
Oppure ci svegliamo alle 5, corriamo 20 km, docce fredde, 16 ore di lavoro, barrette proteiche, podcast, libri e meditazione in una giornata pianificata al minuto.
O siamo grassi, pieni di acciacchi, sonnolenti.. oppure andiamo in palestra 20 volte la settimana e non superiamo il 3% di massa grassa.
Leggiamo solo i post di instagram o al massimo i titoli dei giornali… oppure ci sforziamo di leggere 10 libri al mese.
Viviamo agli estremi, e questo non ci fa bene.
Un giorno siamo giù, apatici, depressi, rabbiosi, nervosi…
L’altro siamo organizzati, forti, produttivi, motivati.
Da un parte siamo vittime dei nostri condizionamenti, soggiogati dalle nostre credenze limitanti e piangiamo per quello che non abbiamo.
Dall’altra parte lottiamo come tigri per dimostrare di essere forti, resilienti, produttivi, capaci, lottando a tutti costi per colmare il vuoto che sentiamo dentro.
Da una parte siamo frustrati o inibiti, costantemente preda della paura, di fronte alla quale non vediamo scampo.
Dall’altra parte siamo motivati e nel pieno sforzo che ci logora mentre combattiamo la paura che non comprendiamo e ci sfiniamo per sentirci considerati, accettati, confermati, amati.
Come ritrovare il tuo equilibrio interiore
Sei in una altalena che col tempo ti logora dentro e ti esaurisce. Fai su e giù perchè non sei equilibrato. Sei confuso perché non sei centrato e sei da tutte le parti. Sei stanco perché vivi agli estremi di te e perdi tanta energia sia nella frustrazione di non ottenere ciò che ti manca, che nello sforzo perenne che non porta risultati.
Finché vivrai così, la tua vita sarà un’altalena che ti sfiancherà e ti consumerà dentro senza portare un reale senso di soddisfazione nella tua vita.
Finché continuerai così, l’unica cosa che potrai fare sarà reagire a ciò che ti capita senza capirne mai il senso e rimanendo smarrito. Col tempo non puoi che finire col rassegnarti, diventando cinico e perdendo qualsiasi forma di speranza riguardo il futuro: quelli che noi chiamiamo “compromessi”.
Un essere umano vive serenamente se lungo la propria vita matura un equilibrio sempre più stabile, invece di lasciarsi sballottolare a destra e sinistra.
Per riuscire a mantenersi centrati, qualunque persona deve sapersi regolare, e per sapersi regolare bisogna saper dominare in modo sano pensieri ed emozioni. Per sapersi domare bisogna saper gestire le proprie emozioni, imparando anchesi a organizzare i propri pensieri per usare la propria energia in modo efficace.
Per avere anche solo una minima speranza di imparare a gestire la propria interiorità, la propria psicologia e le proprie energie emotive, chiunque è obbligato a guardarsi dentro per conoscersi, ascoltarsi e comprendersi.
Per fare questo devi per forza rallentare la tua vita per abbassare il volume del brusio costante che ti impedisce di ascoltare cos’hai dentro.
Nessuno farà questo per te. Solo tu sei l’unico capace di prendere le redini della tua personalità per dirigerla dove vuole la tua anima.
Ti aspetto in Expanda per fare questo lavoro con te.
