Questo articolo non vuole essere una spiegazione tecnica del processo alchemico, ma bensì una introduzione al lavoro che è possibile fare su se stessi, basandosi sulla alchimia trasformativa, cosi da prendere il controllo del proprio corpo, della propria mente e delle emozioni.
Le tre fasi della grande opera
Nigredo
Qual è la prima cosa che incontri quando chiudi gli occhi? Nero.
Quando entri nel tuo mondo interiore, entri nell’oscurità. Questa è la prima esperienza e la prima fase della Grande Opera. Qui ha luogo l’operazione di putrefazione. Qui il fisso viene dissolto dal volatile.
Diventando consapevoli della mente instabile, la forza della personalità meccanica diminuisce.
Nei simboli alchemici Nigredo è sempre indicato da qualcosa di nero: il corvo, la testa del corvo, la giacca scura, l’oscurità, la notte, l’eclissi solare o lunare, la tomba, l’inferno e la morte.
Albedo
Questa è la perfetta putrefazione, quando tutto il nero è scomparso e appare il colore bianco.
Quindi si dice che la vita ha vinto la morte, che il re è stato rianimato, che la terra e l’acqua sono diventate aria, che il bambino è nato, che il Cielo (il Volatile, la Femmina) e la Terra (il Fisso, il Maschio) si sono sposati.
È il regno della luna.
Quando uno ha purificato la sua consapevolezza del Sécosi da far apparire la luce. La luce che appare è metaforica di una consapevolezza assoluta chiara e pura del Sé. È qualcosa che non può essere descritto.
Gli alchimisti affermano che in luce, la Materia ha raggiunto un grado di fissità che il fuoco non può distruggere. In quello stato si è in una posizione molto centrata, cioè molto stabile, molto nel qui e ora, nella totale chiarezza del Sé.
I filosofi affermano che quando uno ha raggiunto questo stadio, è necessario distruggere i libri perché diventano superflui. Da questo punto in poi è necessario continuare questa purificazione della consapevolezza fino alla fase successiva.
Rubedo
La terza e ultima fase è caratterizzata dal colore rosso. Quando la pietra bianca o l’elisir bianco sono stati realizzati, deve essere purificato ulteriormente, sublimato, fino a quando la Materia non diventa completamente fissa ed è completamente stabile.
Quindi abbiamo lo zolfo rosso, la pietra rossa, l’elisir rosso, la pietra dei saggi.
Quando la luce divina è emersa, bisogna farla durare. Ciò richiede uno sforzo continuo per attirare la propria attenzione su questa consapevolezza pura, durante la vita di tutti i giorni. Ad un certo punto la pura consapevolezza del proprio sé divino sarà permanente.
Come cominciare il processo alchemico di trasmutazione
Ci vuole tempo e costanza.
La fase Nigredo e Albedo sono quelle nelle quali ci si concentra di più sul pianeta terra. L’ultima fase è troppo lontana per trattarla in questo articolo.
Mi limiterò a concentrarmi sulla prima e la seconda fase, cosi da darti alcune azioni pratiche per portare questi concetti nella tua vita quotidiana.
1- Consapevolezza
Prima di tutto dobbiamo accorgerci che quella emozione è li, è presente in noi stessi, la vediamo, la sentiamo, la possiamo quasi toccare e ogni giorno diventa più vivida.
Attenzione: l’emozione potrebbe apparire come più forte, ma in realtà è semplicemente più vivida e visibile di prima.
2- Osservazione
Prima di poter operare sull’emozione bisogna sapere come è fatta, osservandola costantemente. Il tutto va in base a quanto sia penetrata nel tuo inconscio. Osserva, senza fare/dire niente. L’emozione è li e te la devi beccare tutta. Abituatici.
3- Trasmutazione
Quando la sensazione è ben chiara dentro di te, avrai la capacità di poterti distaccare da essa. Avendola osservata per parecchio tempo saprai quando è il momento del suo arrivo, le circostanze nelle quali è più facile che appaia e ti faccia sentire da schifo.
Bene, se sai questo allora puoi vederla arrivare e non essere preso in pieno. Puoi controllare la potenza di essa e puoi, ad un certo punto, non esprimerla.
Non parlo di reprimerla. L’emozione deve essere vissuta altrimenti ti becchi qualcosa. La parola esatta é TRASMUTARE: far si che l’energia che non si disperda, ma venga usata a sostegno delle emozioni più alte, positive, aiutando l’emozione bassa a passare alla sua ottava alta, la sua faccia positiva. Cosi l’emozione continua ad essere vissuta anche nella sua propria trasformazione.
A questo punto l’energia che hai dentro di te comincia a cambiare. In realtà il cambiamento parte dall’inizio del processo, ma il vero cambiamento arriva quando sei capace di…
4- Decidere quali emozioni provare
Cosa fa la differenza tra un vincente ed un perdente?
La capacità di conoscere se stessi e di saper controllare le proprie emozioni e pensieri, decidendo dove portare la propria attenzione giornalmente.
Per questo, se vuoi vivere una vita degna del suo nome, ti devi impegnare in questo percorso. Devi darci dentro sin da subito.
Col tempo e la pratica imparerai a domare le tue emozioni ed a decidere se vuoi assecondarle o no.
In realtà, ad un certo livello, tutto quello che ho detto sin’ora, tu lo sapevi già.
Sapevi di poter cambiare il modo in cui vedi le tue emozioni e prendere il controllo della situazione. Se non lo sapevi e ciò che ho scritto ti ha dato una mano, ne son felice.
Ma c’è ancora una cosa che mi preme dire.
Lo so, il lavoro che c’è da fare è impegnativo, solitamente solo una piccola percentuale di persone si tuffa alla scoperta di se stessi.
Non mi aspetto che tu lo faccia, ma penso sia arrivato il momento.
Quel momento nel quale decidi se questa vita, tu la voglia Vivere o sopravvivere.
E’ una tua scelta, una tua decisione se fare o non fare, se credere che sia possibile o no e se metterti in gioco.
Una scelta che può cambiarti la vita.
Ovviamente il nostro Ego (quell’omino dentro di noi che viaggia in remoto) non vuole altro che la comodità. Metterebbe a rischio la tua vita e quella degli altri piuttosto che vivere nel piacere, senza alcun attrito.
Il nostro ego, (che sia nostro non lo so) vive delle nostre emozioni negative. Si nutre della sofferenza, della depressione. Gli piace farsi su nelle coperte e piangere, lamentarsi, arrabbiarsi e chiudersi nelle sue convinzioni.
Ma tu sei in potere di vederlo tutto questo. Sei in potere di osservare ciò che vive in te ed andare oltre, essendo più vasto dell’emozione stessa.
Lascia giù i pesi e sali fino alla cima di te stesso!
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