Vuoi sapere come essere un perdente di successo?
Sul lavoro fai lo stretto necessario e niente dì più. Presentati all’ultimo minuto al lavoro e vattene appena puoi. Butta via più tempo possibile. Parla con gli amici o i colleghi a lavoro e fatti i cazzi tuoi sempre al telefono o sui social. Non essere per nulla coinvolto in un gruppo di lavoro e non avere nessuna ambizione.
Non avere obiettivi per il futuro. Perché non avere obiettivi vuol dire non avere una direzione e quindi non avere un futuro. Anzi, se proprio vuoi seguire una direzione, ripeti diligentemente quello che fanno gli altri SENZA OBIETTARE e non avere sogni tuoi. Così facendo sarai sempre alle dipendenze di chi invece i sogni li ha e li persegue. Questo si che vuol dire essere un perdente, un looser!
Non migliorare. Non cercare di conoscere come sei fatto e non diventare più competente nei diversi ambiti della vita.
Non investire nella tua formazione, non studiare e non crescere. Semplicemente resta quello di sempre, con le abitudini che hai imparato e la sensazione di sentirti inutile che ti accompagnerà per sempre.
Non organizzare il tuo tempo. Sii completamente disorganizzato e fai le cose come capitano.
Non pianificare nulla e limitati a reagire a ciò che la vita ti butta addosso. Resta nella confusione e continua a correre a destra e sinistra dietro ai casini della tua vita.
Non agire in modo pro-attivo. Aspetta sempre l’ultimo minuto e caricati di stress giornalmente.
Non esprimerti. Resta li a non fare niente. Aspetta il momento giusto che non arriverà mai e limitati a tirare fuori solo lo stretto necessario per sopravvivere.
Non sentirti mai in diritto di essere chi sei veramente. Metti sempre una maschera di fronte alle varie situazioni della vita e non farti mai vedere.
Lamentati sempre. Guarda sempre e solo quello che non va dentro e fuori di te. Vivi nel giudizio costante e comparati sempre agli altri. Solo facendo cosí ti sentirai sempre inferiore e ti svaluterai abbastanza da rimanere inibito di fronte alla vita.
La lamentela rafforza la tua identità fallimentare.
Continua a sperare che qualcosa possa cambiare. Non fare niente per trasformare te stesso e la tua realtà esterna. Semplicemente resta fermo nella frustrazione e continua a sperare che Dio o la vita o l’universo ti dia quello che desideri.
Fai liste di ciò che vuoi oppure visualizza un futuro per manifestarlo.
Pensa positivo e convinciti di essere sicuro di te. Fingi di avere autostima e atteggiati sempre da forte, duro e non far vedere i tuoi sentimenti, chissà mai che qualcuno possa giudicarti come un perdente.
Infine fai di tutto per motivarti a realizzare i tuoi desideri. Non avere relazioni sane o una buona qualità di vita. Pensa solo ad ottenere quello che credi di renderà felice, caricati di stress per i soldi, la fama, il rispetto e il tuo status sociale.
Un perdente crede che ciò che conta di più nella vita è il rispetto, il riconoscimento, l’apprezzamento e la conferma degli altri. La conferma di essere un fottuto perdente.
Se invece il perdente, come me, lo sei già stato, ma adesso scegli di essere un vincente nella vita, è l’ora di distinguerti, uscire dalla mediocrità definitivamente e realizzare te stesso.
Ci vediamo dentro l’ambiente Expanda
Un abbraccio