Apatia: come uscirne | Consigli di un ex apatico

L’apatia è il problema di oggi. In una società sempre più confortevole, dove hai tutto ciò che ti serve, il problema è diventato quello di passare ore davanti al cellulare a guardare video senza senso, sentendosi utili quanto un cucchiaio bucato.

Sono stato apatico anche io. Passavo le serate davanti al computer a guardare video e a fumare canne, cercando di allontanarmi dall’apatia.

Se non fosse che l’ho già provato, così come tante altre droghe, ti consiglierei di drogarti.

Le droghe non funzionano contro l’apatia

Le droghe coprono l’apatia e ti rendono numb, come direbbero i Pink Floyd.

Le canne assopiscono ancora di più il tuo emotivo. La coca ti tira su per un momento, ma poi ti ritrovi con la scimmia sulla spalla, ancora più giù di prima. Gli acidi, l’MD a altre droghe del genere ti fanno sentire nell’estasi per quella serata, per quel concerto, ma poi anche li, dopo aver dormito per un giorno intero ti ritrovi piatto come l’elettroencefalogramma di un terra piattista.

Perché sei costantemente confuso e non sai cosa fare

Essere apatico vuol dire in poche parole che non senti niente. Non senti le emozioni e ti trovi indifferente di fronte alla maggior parte delle cose.

Dove altre persone si sentono entusiaste, tu ti senti un ameba, leggermente più vivo di un cactus.

Non ti accontenti. Questo è il problema.

Non senti un vero significato in questa vita.

Vedi il sistema del produci consuma crepa e ti viene solo da drogarti.

Ti capisco sai?

Ti comprendo per la personale insoddisfazione che ho vissuto per anni.

I miei compagni di scuola sembravano felici quando trovavano un lavoro a tempo indeterminato. Compravano la macchina nuova, uscivano il sabato sera e si creavano la loro piccola personalità di fronte a gente della quale a me, personalmente, non fregava assolutamente nulla.

Possibile, mi chiedevo, che sia tutto qua? La vita è questa?

Mi facevo domande del genere senza trovare risposta.

Così affondavo ogni giorno di più nell’apatia. Niente aveva significato.

Allora cercavo in tutti i modi di distrarmi e di allontanarmi da quella sensazione.

Le ho provate davvero tutte fino a farmi male a volte, per sentire qualcosa.

Come sono uscito dall’apatia e come puoi anche tu

La soluzione all’apatia si trova dentro ognuno di noi.

Tra le tante cose ho cominciato a leggere libri sulla realtà, su come funzioniamo e mi sono accorto che c’è una dose immensa di sapere che nessuno ne a scuola ne fuori, spiegava.

Dai 19 anni in poi, cominciai a divorare libri. Scoprii che l’essere umano vive una frazione piccolissima del suo potenziale.

Hai presente il film limitless, dove c’è quello che prende la pastiglia e da quel momento in poi utilizza tutto il suo cervello? Ecco, una roba del genere.

La maggior parte della gente vive da vegetale. Anzi, è già morta. Sembrano vivere, ma sono già morti. Sono morti dentro e si entusiasmano meccanicamente riproducendo ogni giorno la stessa vita di sempre in un circolo vizioso che si conclude con la morte. Una vita inutile, buttata completamente nel cesso.

Comincia col dire di no!

• No ad una vita insensata.
• No ad un lavoro insensato per tirare su due soldi e sopravvivere aspettando la morte.
• No alle vacanze ad agosto e no alla macchina nuova per avere il rispetto di pagliacci senza senso.
• No alla stessa compagnia di amici che non cambiano mai. No alla vita d’ufficio o in fabbrica.
• No.

Ero in completa ribellione. Questa è l’energia assopita che devi risvegliare. Devi avere il coraggio di tirare fuori il tuo fuoco.

Ma cosa fare per superare l’apatia veramente?

Questa era la prossima domanda.

Come uscire dall’apatia?

Io la mia risposta l’ho trovata e non è la stessa che troverai tu.

Per trovare la tua risposta, ti propongo un ragionamento semplicissimo: per uscire da una stanza, ci devi essere prima entrato, giusto?

Ecco. Allo stesso modo, per uscire dall’apatia ci devi prima entrare.

Tu sei entrato nella tua apatia?

Esatto. Invece di evitarla, ci devi entrare dentro.

Io feci così e vidi che avevo voglia di non avere una vita inutile, ma allo stesso tempo, non sapevo che vita volevo.

Non sapevo cosa volevo.

Era questa la ragione principe che mi teneva dentro l’apatia.

Non avevo un proposito, una ragione di vita, uno scopo, un intento.

Allora mi presi del tempo e cominciai a scandagliare dentro di me in cerca di una risposta. Trovai tanta rabbia e senso di ingiustizia. Non mi andavano bene le cose così com’erano. Non mi andavano bene nel mondo.

Avevo fino a quel punto letto decine di libri sull’esoterismo, l’alchimia, la spiritualità, la crescita personale e più leggevo e più sentivo che andava fatto qualcosa.

Trovai pian piano il mio proposito. Trovai qualcosa che mi eccitava al solo pensiero di volerci lavorare su.

Trova un proposito per la tua vita

Allo stesso modo per te, se vuoi uscire dall’apatia, è importante che ti sieda accanto a lei per qualche tempo e ti faccia suggerire che cosa vuole dirti.

Più cerchi di scappare e più l’apatia si rinforza.

Domanda utili da farsi

Più ti siedi li con lei e la senti nel tuo corpo, e più ne diventi il padrone. La senti e lei sente te.

Se ti dai un pò di tempo, è proprio lei che comincia a parlarti ed a suggerirti che cosa fare.

• Perché non sono soddisfatto? ti dice
• Cosa non mi va bene?
• Cosa posso fare per cambiare le cose?
• Come posso essere io colui che fa cambiare le cose?
• Che cosa voglio fare?
• Come lo voglio fare?
• Chi sono io e come voglio esprimere ciò che sento fuori di me?
• Cosa faccio quando sto bene, quando non ho bisogno di nulla?
• Perché non cominciare oggi stesso ad agire per portare nel mondo ciò che sento sia importante?
• Cosa sto aspettando?

Tu sei un individuo che è qui per fare molto. Per questo senti l’apatia. Sei un guerriero in un mondo di morti e finchè non te ne accorgi, rimarrai apatico, sforzandoti di essere come tutti gli altri.

Sei qui per fare grandi cose, ma devi partire subito senza preoccuparti di ciò che accadrà.

Come partire per affrontare l’apatia in 6 passi graduali

Segui questi passi graduali:

1. Ascoltati. Osservati. Prenditi del tempo per stare con la tua insoddisfazione e accorgiti che tu non sei fatto per perpetuare la stessa vita che va avanti da generazioni.
2. Chiediti cosa fai quando non hai bisogno di niente
3. Agisci gradualmente per estrarre la tua personalità dall’apatia
4. Sappi raccoglierti nei momenti di ricaduta
5. Trova un gruppo di persone con le quali confrontarti per mantenerti sulla retta via.
6. Fai un percorso di autoconoscenza e crescita personale

Ovviamente questo è un processo. Io non mi sono svegliato in 2 giorni.
Ci va tempo, ci va impegno e dedizione. Ci va una certa dose di studio per capire che questo è possibile e ci va parecchia pratica per rendere manifesto il guerriero che è in te.

Non parlo di cagate alla new age. Parlo di studio e pratica. Robe concrete, reali, crude. Parlo della realtà delle cose. Quella di cui io ho fatto esperienza e che raccolgo nel percorso Expanda e di quella che tanti altri come me hanno vissuto sulla loro pelle.

Facile? No.

Facile è rimanere li dove sei, accenderti un’altra canna o prenderti l’ennesima pillola per stare meglio, aspettando che qualcosa succeda.

Fai succedere tu le cose.
Ricorda che sei un guerriero.

Per finire ti invito a seguire il mio canale su Telegram dove posto ogni giorno vocali, aggiornamenti dalla community, video consigliati e tanta altra bella roba.
Poi guarda il webinar del “Metodo Expanda”

Ciao!

3 video su come uscire dall’apatia

Di seguito trovi 3 video animati dedicati all’apatia. Guardali e facci sapere cosa ne pensi nei commenti dei video su youtube. Clicca sul video per andare a vederlo su Youtube.

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